POLIFENOLI NEI COSMETICI

I polifenoli costituiscono una famiglia di più di 5000 sostanze organiche presenti nelle piante, dove esercitano un’azione protettiva nei confronti di agenti esterni.

Esse sono molecole molto importanti anche per la cura della pelle.

Sono infatti sostanze dotate di un elevato potere antiossidante, in grado di neutralizzare i radicali liberi che si liberano durante i normali processi metabolici e per azione di fattori esogeni, quali radiazioni ultraviolette, fumo, alcool, stress ecc. e che arrecano danni consistenti alle strutture proteiche e lipidiche delle cellule contribuendo all’invecchiamento dell’organismo e della pelle con formazione delle rughe.

DOVE SI TROVANO I POLIFENOLI?

I polifenoli sono largamente presenti, in varia concentrazione, in frutta e verdura e contribuiscono a determinarne il colore.

Infatti possiamo distinguere 5 colori principali con cui raggruppare gli alimenti ricchi in polifenoli:

• bianco: aglio, cipolla;
• giallo-arancione: arance, carote;
• rosso: è il colore di pomodori e dei cosiddetti frutti rossi ( more, mirtilli, lamponi ), di cui il più antiossidante è il goji;
• verde: spinaci, cavoli, broccoli;
• blu-viola: melanzane, acai.

Non sono poi da dimenticare tè, vino e cacao.

L’ATTIVITA’ ANTIOSSIDANTE DEI POLIFENOLI

L’unità ORAC (Oxygen Radical Absorbance Capacity), è un indice della capacità antiradicalica degli alimenti. Valori di ORAC più elevati, che si riscontrano in goji e acai, corrispondono a più elevata capacità antiossidante.

L’azione antiradicalica dei polifenoli è largamente sfruttata anche in cosmesi.

Creme, sieri, gel contenenti resveratrolo (polifenolo dell’uva), estratti di te verde o frutti rossi così come acai e goji sono impiegati in prodotti cosmetici ad azione antiaging per la loro potente azione antiradicalica e per la loro origine naturale.

E’ però indispensabile che gli estratti impiegati in tali formulazioni cosmetiche contengano una percentuale certa di polifenoli  per assicurare davvero un’efficace azione antiossidante al prodotto finito e quindi al consumatore.