BRUFOLI ROSSI DOLOROSI: COSA FARE

I brufoli rossi dolorosi e infiammati rappresentano il più comune quadro di acne. Il dermatologo lo definisce acne papulo-pustolosa, per la presenza predominante di papule e pustole.

Le papule e le pustole sono i classici brufoli rossi, più o meno infiammati, che non spuntano fuori dal nulla ma originano sempre dai comedoni: dai punti neri e, soprattutto, dai punti bianchi che sono localizzati più in profondità.

Ho già spiegato l’evoluzione delle lesioni acneiche in modo approfondito nel mio libro “Acne: liberi dai brufoli in 7 passi. Il metodo per curare acne e brufoli“

A proposito… Alla fine dell’articolo lo troverai tra gli altri miei libri e potrai sfogliarne l’anteprima …

Qui voglio solo ricordarti che l’infiammazione del singolo brufolo rosso tende comunque a passare lentamente e spontaneamente, ciò non significa che non possiamo curarlo e accelerarne la scomparsa.

Dobbiamo curarlo, anche per evitare che un’infiammazione, anche lieve, si protragga troppo a lungo e si formino le macchie da acne: antiestetiche macchie rosse o marroni.

Perchè curare i brufoli rossi dolorosi e infiammati?

Il problema dei brufoli rossi infiammati è che, se sufficientemente profondi, possono provocare delle cicatrici, i cosiddetti buchi da acne. In particolare a livello delle pustole si forma il pus, un accumulo di globuli bianchi richiamati dall’infiammazione, che contiene anche enzimi e sostanze che vanno ad attaccare i batteri ma anche le cellule normali della pelle e il derma.
Si può così verificare un danno permanente della pelle: la cicatrice da acne.

ACNE: VERO O FALSO?

Come curare i brufoli rossi infiammati

Il primo obiettivo è ridurre o azzerare l’infiammazione il più rapidamente possibile per prevenire le macchie da acne e le cicatrici da brufoli.
Esistono vari principi attivi validi per combattere i brufoli rossi infiammati: antibiotici, benzoilperossido, estratti vegetali di timo, argento micronizzato, e altri; ma non tutti sono efficaci in tutti i casi… dipende molto dal grado di infiammazione, dalla profondità, e anche dal tipo di pelle, se hai o no una pelle sensibile.
Dipende anche da tutto il resto della terapia e della tua routine cosmetica giornaliera antiacne.

Purtroppo nelle cure per acne non esiste una formula valida per tutti, bisogna valutare caso per caso.

E, in ultima analisi, decidere anche se è proprio necessaria una terapia antibiotica per via orale.

Alcuni trattamenti di dermatologia estetica possono essere molto utili, in particolare quando si vuole evitare di assumere antibiotici per via generale o altri farmaci potenti come l’isotretinoina.

Tra questi i più efficaci sono il peeling , la radiofrequenza frazionata, infiltrazioni intralesionali. Molti colleghi sconsigliano questi trattamenti quando l’acne è in fase attiva e infiammata ma, nella mia esperienza, li ho trovati molto utili ed efficaci per seccare i brufoli rossi e infiammati molto rapidamente, ottenendo sempre un miglioramento complessivo dell’acne.

Certo, tutto dipende anche da vari altri fattori:

• dall’acido,
• dal tipo di peeling,
• dal tipo di radiofrequenza,
• da come li si esegue,
• dall’insieme della terapia domiciliare.

Come prevenire i brufoli rossi dolorosi e infiammati?

Per combatterei brufoli rossi e dolorosi devi agire a monte, sulla formazione dei comedoni. Condividi il Tweet

Con l’applicazione di retinoidi ed esfolianti agiamo proprio sui comedoni, sia nel rimuoverli che nel prevenirli. Queste cure però sono lunghe, e i risultati richiedono mesi.

Possiamo accelerare molto con sedute di trattamenti esfolianti ambulatoriali (peeling, radiofrequenza) per ottenere una pulizia profonda della pelle e ridurre, progressivamente, fino a bloccare le “ondate” di brufoli rossi dolorosi e infiammati.

Infine, anche l’alimentazione è importante per ridurre il grado di infiammazione dei brufoli, come potrai leggere in questi articoli:

dieta antiacne

fermenti lattici nell’acne e nella rosacea

il cioccolato e altri alimenti che fanno peggiorare i brufoli